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IPA comunicazione agli iscritti del 20 dicembre 2024

Gentile Iscritta/o,
come è noto, l’Istituto di previdenza ed assistenza per i dipendenti di Roma Capitale (IPA), nato nel
lontano 1940, ha garantito, sin dalla sua istituzione, numerosi servizi in ambito previdenziale,
assistenziale e creditizio a vantaggio dei dipendenti capitolini e degli altri enti convenzionati, anticipando
i più moderni servizi di welfare aziendale oggi presenti nel vasto panorama del lavoro dipendente.
A partire dal 2012, in conseguenza di crescenti difficoltà gestionali, organizzative e finanziarie, l’ente è
stato più volte oggetto di commissariamento, con l’obiettivo di superare le criticità emergenti e ridefinire
il suo assetto istituzionale alla luce del mutato conteso normativo e regolamentare.
Tuttavia, anche a seguito di specifici rilievi pervenuti dalla Corte dei conti ed alla luce degli esiti della due
diligence realizzata nel corso del 2023, l’Amministrazione Capitolina ha preso atto di come non siano più
ravvisabili i presupposti della continuità operativa dell’Istituto, anche mediante la sua trasformazione
giuridica e il rilancio dei servizi offerti.
Per tali ragioni, risulta necessario procedere alla graduale dismissione delle competenze e delle funzioni
dell’IPA, così come stabilito con la Deliberazione di Assemblea Capitolina n. 170 del 12/12/2024.
A tale proposito, si comunica quanto segue:
1) A far data dal 1° gennaio 2025 cesserà l’attività sanitaria dell’IPA – con connessa chiusura dei
Centri Medici dell’Istituto (CMP e COD) – e, conseguentemente, l’erogazione di tutte le
prestazioni sanitarie ed assistenziali previste dallo statuto e dai regolamenti attualmente in vigore. Parallelamente, a partire dal cedolino di gennaio 2025, sarà eliminata la quota di trattenuta IPA a fini assistenziali e fondo solidarietà sulla busta paga di ogni dipendente iscritto, mentre rimarrà attiva la trattenuta previdenziale e CIP (ed eventuali trattenute per prestiti in corso) fino alla liquidazione/confluenza delle somme accantonate di cui al punto 4;
2) Per effetto delle summenzionate chiusure dei centri, gli iscritti interessati al ritiro dei propri referti dovranno trasmettere apposita richiesta ad IPA. Il relativo modulo e la mail cui inviarlo saranno resi disponibili a breve sul sito internet dell’Istituto;
3) Non saranno più ammesse nuove iscrizioni all’Istituto e, in particolare, dal 1° gennaio 2025 non saranno più consentite le iscrizioni per i pensionati;
4) Per quanto concerne l’attività previdenziale, come previsto nella citata DAC n. 170/2024 e dal nuovo Statuto dell’IPA, ogni iscritto potrà optare se trasferire quanto accantonato mediante la confluenza della propria posizione nei Fondi Negoziali di previdenza complementare (come, a titolo esemplificativo e non esaustivo, Perseo-Sirio, Previambiente etc e/o altri Fondi pensionistici individuati dall’iscritto stesso) o se esercitare il diritto di recesso: a tal proposito ogni iscritto dovrà indicare la propria scelta entro 180 giorni a partire dal 1° gennaio 2025, inviando l’apposito modulo compilato che sarà reso disponibile a breve sul sito internet dell’IPA (nonché nei rispettivi portali degli enti convenzionati laddove possibile), assieme alle istruzioni di compilazione ed invio. Con specifico provvedimento, l’Istituto provvederà poi a stabilire le tempistiche e le modalità sia di liquidazione che di confluenza nei fondi. Si precisa che, in ossequio a quanto previsto dal punto 8, lett. a) della DAC n. 170/2024, in caso di mancato invio del modulo di opzione, la posizione dell’iscritto verrà trasferita ai fondi;
5) L’ammontare di quanto accantonato a fini previdenziali verrà definito tenendo conto di eventuali prestiti in corso e/o dei debiti di qualsiasi natura che l’iscritto dovesse avere nei confronti dell’Istituto, nonché di eventuali rimborsi assistenziali pendenti, operando quindi un meccanismo di compensazione:

  • nel caso in cui, per effetto di detta compensazione, risultasse ancora un debito del dipendente nei confronti di IPA, esso dovrà essere saldato in unica soluzione o, eventualmente, potrà essere richiesta una rateizzazione dello stesso con apposita trattenuta mensile in busta paga;
  • nel caso in cui, per effetto di detta compensazione, risultasse un credito del dipendente nei confronti di IPA, si procederà alla liquidazione o alla confluenza nei fondi di quanto dovuto (con tempistiche e modalità da definire con successivo provvedimento);
    6) Sempre a far data dal 1° gennaio 2025 cesserà l’attività dello sportello presente presso la sede di amministrativa di Via Francesco Negri 11. Eventuali richieste di qualsiasi natura dovranno pertanto essere presentate in modalità telematica, attraverso la trasmissione via mail – all’indirizzo ipa.sportello@comune.roma.it – della modulistica di interesse, debitamente compilata, pubblicata sul sito istituzionale dell’IPA. Al fine di fornire informazioni dettagliate, potranno essere previsti incontri specifici su appuntamento – da concordare con l’Istituto – con i rappresentati dei fondi negoziali, onde ricevere chiarimenti in merito ai meccanismi di confluenza della propria posizione previdenziale.
    Il Commissario Straordinario
    IPA Istituto di Previdenza e Assistenza
    per i dipendenti di Roma Capitale
    Via Francesco Negri, 11 – 00154 Roma
    Tel. 0667109898 – Fax 0667109803
    www.ipa.roma.it
    Da ultimo, si comunica che tutte le informazioni utili nonché eventuali indirizzi e provvedimenti adottati dall’IPA e/o da Roma Capitale potranno essere consultabili sul sito internet dell’IPA.
    Cordialmente,
    Il Commissario Straordinario
    Dott. Albino Ruberti

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