Comunicato del 21 settembre 2022
Apprendiamo di un comunicato della Cgil circa presunti contenuti sessisti di una vignetta sita all’interno della newsletter aziendale, nella quale a suo dire, si esprime un dissenso della Cisl.
Noi della SAS della CISL FP di Zètema, ovviamente non sappiamo di cosa si stia parlando in quanto non siamo consapevoli di ciò che l’Azienda riporta nella sua newsletter e, sinceramente, non crediamo che neanche ciò possa essere avvenuto. Soprattutto respingiamo l’accusa di “pesanti offese personali” rivolti a una sindacalista della Cgil (non abbiamo ben compreso a chi ci si riferisca), almeno da parte nostra, che, per quanto nutriamo simpatia e riguardo nei confronti di ogni rappresentante sindacale della suddetta organizzazione, non è certamente nei nostri pensieri quotidiani. La nostra attenzione, intendiamo ricordare, è interamente protesa alla tutela e alla difesa dei diritti dei lavoratori. Inoltre, quando la CISL scrive non lo fa in ragione dell’identità di genere di chi la rappresenta, ma lo fa in quanto Organizzazione Sindacale, e se si esprime riguardo ad un altro sindacato, ciò non avviene con riferimento al genere dei rappresentanti di quella organizzazione, pertanto non è plausibile che qualunque riferimento potesse essere volto ad offendere personalmente qualcuno.
Ciò che invece è evidente, è che la CISL FP di Zètema è assolutamente in difesa di principi fondamentali quali la parità di genere. Le donne iscritte alla CISL di Zètema partecipano attivamente alle iniziative sindacali, a tutti i livelli decisionali e ciò è dimostrato, tra le altre cose, dalla maggioranza di dirigenti sindacali di genere femminile così come l’intera composizione della SAS e del suo Direttivo.
Riteniamo piuttosto grave e anche in questa occasione che ci viene offerta intendiamo ribadirlo con fermezza, che si tenti di portare l’attenzione su tematiche inesistenti in questo specifico contesto, sviando invece su altre di evidente maggiore imbarazzo.
La CISL FP ha chiesto conto da anni di alcuni spostamenti di dipendenti, perfino persone deputate alla rappresentanza, ad altri uffici senza essere stati oggetti di alcuna selezione e senza aver ricevuto congruo riscontro. Forse è finalmente arrivato il momento che si risponda a questo!
Leggi tutto il comunicato Comunicato CISL